O Comunicado de Imprensa da Trienal de Milão
Architettura e Spazio Pubblico
La recente produzione architettonica, profondamente caratterizzata dall’opera di Álvaro Siza Vieira ma attenta anche alle generazioni più giovani, è influenzata da diversi fattori, come lo sgretolamento del contrasto tra città e campagna, il superamento del confronto fra architettura locale e architettura moderna, l’attenzione nei confronti dell’ecologia legata al paesaggio culturale.
Per definire la sezione dedicata all’architettura sono state individuate quattro tematiche, in relazione alle quali sono state selezionate trenta opere già costruite e cinque in fase di progettazione. Le tematiche sono: Territorio, Città, Paesaggio; Patrimonio e Contemporaneità; Pluralità; Internazionalizzazione.
Territorio, Città, Paesaggio analizza il rapporto che i progetti instaurano con il contesto in cui si collocano, che ne risulta trasformato, come, per esempio, il Padiglione Del Portogallo realizzato per l’Expo del 1998 da Álvaro Siza Vieira e lo Stadio Comunale di Braga di Eduardo Souto de Moura. Patrimonio e Contemporaneità propone il dialogo fra l’architettura contemporanea e il patrimonio preesistente legato alla tradizione, nella sezione è presentato ad esempio il progetto di riconversione dell’Ala Ponente dell’Antico Collegio delle Arti CAV – Centro D’Arti Visive.
Pluralità evidenzia l’assimilazione da parte dell’architettura portoghese dei codici espressivi della produzione internazionale.
Internazionalizzazione ospita progetti concretizzatisi al di fuori del territorio nazionale.
La tematica fa riferimento al processo di internazionalizzazione dell’architettura portoghese, iniziata nella decade degli anni ’70 con la scoperta italiana dell’opera di Álvaro Siza e delle figure della Scuola di Porto, tra cui spiccano Fernando Távora e Alexandre Alves Costa. Negli stessi anni a Lisbona è attivo lo Studio Nuno Teotónio Pereira che consacra un insieme di personalità che caratterizzano il dibattito teorico nella decade degli anni Settanta e che porta alla rinascita culturale del Portogallo degli anni Ottanta-Novanta.